Oryza sativa
Il riso (Oryza sativa) � una pianta erbacea annua della famiglia delle Graminacee (trib� Oryzae, sottofamiglia Ehrhartoideae).Le diverse varietà di riso esistenti vengono fatte risalire a due ceppi originali:
- il riso indiano (var. Japonica) - a granello tondeggiante
- il riso giapponese (var Indica) - a granello allungato
Table of contents |
2 Importanza economica 3 Coltivazione e preparazione 4 Alimentazione 5 Storia 6 Link |
Descrizione
Il riso si presenta come una pianta bassa (60/70 cm), ricca di radici, con culmi fistolosi.Foglia verde chiaro a forma di guina, nervatura parallela, protetta da corti e spessi peli bianchi, lunghe parecchi centimetri e larghe 2.
Ha una infiorescenza a pannocchia apicale e pendente, costituita da spighette con fiori ermafroditi a 6 stami e 1 pistillo; l'ovario contiene un solo ovulo.
Il frutto consiste in una cariosside ellittica o sferica, piatta e avvolta in una pellicola (pericarpo) che racchiude le cellule amidacee di cui il riso � molto ricco.
Una volta liberato delle glumette che lo racchiudono ed opportunamente lavorato, presenta un colore bianco avorio e consistenza dura.
Importanza economica
Il riso viene utilizzato nell'alimentazione umana e animale.Generalmente la pianta si coltiva nelle risaie coperte d'acqua; esiste però un tipo di riso che si sviluppa in terreno secco, detto riso secco o di monte.
Dal riso si ottengono prodotti dietetici come farine e pappe per neonati, polveri lievissime (cipria) usata nella cosmesi, olii e mangimi.
Maggiore � la grandezza della cariosside e la sua lucentezza e pi� elevato � il contenuto proteico e il valore gastronomico del riso (gusto e resistenza alla cottura).
Produttori
I paesi produttori son prevalentemente in Asia, America Latina, Africa, Europa, Australia.In Europa il primato spetta all'Italia, sia per quantità che per qualità; altri paesi produttori: Russia, Spagna, Portogallo, Grecia, Francia, Jugoslavia, Ungheria, Romania.
Le regioni produttrici in Italia sono il Piemonte (province di Vercelli, Novara e Alessandria) e la Lombardia (Milano, Pavia), dove � anche pi� diffuso il consumo e pi� sviluppata la cucina a base di riso, come i famosi risotti lombardi e in particolare milanesi.
In Italia le razze pi� comuni fanno parte della varietà Oryza sativa Japonica, solo ultimamente si � diffusa la coltivazione T'hai-bonnet che appartiene alla varietà Oryza sativa Indica.
Coltivazione e preparazione
Il riso � coltivato in terreni paludosi o resi tali artificialmente.Si semina a primavera e si raccoglie a metà del mese di settembre (risaia stabile); oppure si effettua un trapianto a primavera, dopo aver raccolto un'altra pianta seminata sullo stesso terreno all'inizio dell'inverno (risaia avvicendata).
La risaia avvicendata dà due diversi tipi di colture, e vede in genere accoppiato al riso, la coltura a prato, frumento o segale; in questo tipo di risaia il raccolto si protrae dai primi di settembre fino ad ottobre avanzato.
La semina del riso si effettua mediante disposizione a righe, lasciando uno strato di circa 5 cm d'acqua a coprire la pianticella nascente, aumentando l'altezza fino a 20 cm con il crescere della pianta.
Prima della maturazione, viene periodicamente operata la monda del riso, ovvero l'eliminazione di erbe e ogni tipo di parassita della coltura, questa operazione deve essere fatta almeno 4 volte.
Il lavoro viene o veniva fatto dalle mondine.
Alla raccolta, segue la trebbiatura, per far uscire il chicco di riso dal suo involucro vegetale.
Questo primo prodotto � detto risone e va reso commestibile attraverso una serie di operazioni diverse:
- essiccazione
- pilatura: eliminazione delle glumette che avvolgo il frutto, ottenendo come residuo la pula
- brillatura: lucidatura dei chicchi.
Alcuni tipi di riso coltivati in Italia (tra parentesi l'anno di classificazione ufficiale):
- Andolla (1999)
- Arborio (1967)
- Arborio Precoce (1972)
- Argo (1978)
- Baldo (1977)
- Carnaroli (1983)
- Castelmochi (1996)
- Cistella (1997)
- Cripto (1978)
- Dedalo (1990)
- Diana (1996)
- Drago (1990)
- Elio (1985)
- Europa (1974)
- Icaro (1990)
- Idra (1990)
- Italmochi (1996)
- Medusa (1990)
- Mida (1990)
- Padano (Bahia) (1973)
- Pegaso (1990)
- Prometeo (1990)
- Radon (1978)
- Ringo (1972)
- S. Andrea (1974)
- Selenio (1987)
- Sesiamochi (1996)
- Thaibonnet (1992)
- Titanio (1980)
- Torio (1980)
Alimentazione
Il riso � una delle cinque specie alimentari fondamentali per il genere umano ed � la principale pianta coltivata sulla terra.In base alla grandezza delle cariossidi il riso italiano viene definito:
- superfine
- fine - Vialone, Ostiglia, Bertone ed altre varietà
- semifine - Maratello, Arborio
- comune - Onsen, Cinese, Americano.
Alimentazione umana
Vedi Riso come alimento.Alimentazione animale
Il riso viene utilizzato anche per l'alimentazione animale.Storia
Il riso cominciò ad essere consumato in occidente verso il I secolo a.C.Nel mondo greco-romano il riso era considerato una spezia esotica, molto costoso e quindi da usarsi in occasioni particolari o come medicamento.
Il riso mantenne questa fama anche nel Medioevo.
In Italia la coltivazione del riso iniziò a diffondersi nel milanese e nel vercellese tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo.
Grazie alla conversione immediata a tale coltura ed alle buone risposte produttive, il riso continuò a diffondersi e ad essere apprezzato come piatto quotidiano per larga parte della popolazione.
Link
Enterisi - Ente Nazionale dei Risi (Piazza Pio XI, 1 20100 Milano MI )